I test di condizione fisica sono misurazioni riguardo al rendimento di una persona in base alle capacità fisiche. Devono essere svolgi dopo un adeguato riscaldamento.

E’ importante stare attenti a qualsiasi sintomo possa apparire durante l’applicazione dei test come ad esempio pallore, nausea, ecc. In questi casi i test vanno immediatamente sospesi.

Vediamo quali sono i test più conosciuti e più usati:

  • TEST DI COOPER

L’obiettivo è stimare la resistenza aerobica del soggetto. Servono un cronometro e una pista, o un circuito, che indichi le distanze.

La prova consiste nel percorrere la maggior distanza possibile in 12 minuti. Quando la condizione fisica del soggetto non permette di correre per 12 minuti è possibile alternare la corsa con la camminata ( l’importante è non fermarsi ).

Prima della prova il soggetto dovrà fare un riscaldamento di 8/10 minuti.

Analizzando il test si può anche misurare in modo indiretto il consumo massimo di ossigeno che l’organismo è capace di assorbire, trasportare e consumare X unità di tempo. Quanto maggiore è la quantità di ossigeno, maggiore è la capacità cardiovascolare.

  • TEST DEL MIGLIO O TEST DI ROCKPORT

L’obiettivo di questo test è determinare la quantità di ossigeno massimo in soggetti di bassa condizione fisica.

Consiste nel percorrere la distanza di un miglio ( 1609,3 metri ) camminando secondo il ritmo personale, controllando la frequenza cardiaca alla fine del percorso e il tempo impiegato.

Volume ossigeno max : 132,6 – ( 0,17 x pc ) – ( 0,39 x età ) + ( 6,31 x s ) – ( 3,27 x t ) – – ( 0,156 fc )

pc = peso corporeo; s = sesso ( 0 donne, 1 uomini ); t = tempo; fc = frequenza cardiaca.

  • PROVA DEL KILOMETRO E MEZZO

Questa prova consiste nel camminare un Kilometro e mezzo a un’ intensità moderata, con l’obiettivo di completare il percorso il più rapidamente possibile. Per valutare la condizione fisica si tiene in considerazione il tempo totale impiegato nel completare il percorso. Questo test non è raccomandato a persone con una condizione fisica bassa.

  • TEST DI HARVARD O STEP TEST

L’ obiettivo di questo test è di misurare la capacità aerobica max attraverso la capacità di recupero dopo l’esercizio.

Consiste nello scendere e salire uno step che sia altro 50,8 cm per gli uomini e 45,8 cm per le donne. Per gli uomini si faranno 30 esecuzioni al minuto x 5 minuti. Per le donne si faranno 24 esecuzioni al minuto x 4 minuti.

La prova finisce quando si completa il tempo o quando il soggetto non è n grado di continuare, di seguire il ritmo o tarda di 10 secondi.

Quando la prova finisce, da seduti, si realizzano 3 misurazioni del polso, da 30 secondi ciascuna nel seguente modo:

– la prima un minuto dopo aver finito l’esercizio ( P1 )

– la seconda dopo due minuti ( P2 )

– la terza dopo tre minuti ( P3 )

Il risultato della prova si calcola attraverso queste equazioni:

( durata dell’ esercizio x 100 ) / 2 x ( P1 + P2 + P3 )

oppure

( durata dell’ esercizio x 100 ) / 5,5 x ( P1 )

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