La stasi venosa è una condizione in cui il flusso sanguigno diventa lento o addirittura si ferma all’interno delle vene del corpo.
Ci sono diverse cause della stasi venosa tra cui:
1. Insufficienza venosa: quando le valvole venose non funzionano correttamente il sangue può accumularsi nelle vene e causare la stasi venosa.
2. Trombosi venosa profonda: quando un coagulo di sangue si forma in una vena profonda il flusso sanguigno può essere bloccato causando la stasi venosa.
3. Gravidanza: durante la gravidanza il peso del bambino e l’aumento delle concentrazioni di ormoni possono causare la stasi venosa nelle gambe.
4. Obesità: l’eccesso di peso può mettere pressione sulle vene causando la stasi venosa.
5. Inattività: stare seduti o in piedi per lunghi periodi può causare la stasi venosa.
6. Lesioni o interventi chirurgici sulle vene: qualunque intervento che coinvolga la rimozione di vene o la loro irrigidimento può causare la stasi venosa.
7. Familiarità genetica alla stasi venosa.
8. Altre malattie: l’insufficienza cardiaca l’ipertensione polmonare e altre malattie possono aumentare il rischio di stasi venosa.
La stasi venosa può causare diversi problemi di salute tra cui:
1. Ulcere venose: Quando la pressione del sangue in una vena è troppo alta può causare la rottura dei vasi sanguigni e la fuoriuscita di liquidi e cellule del sangue nei tessuti circostanti. Questo può provocare la formazione di ferite croniche sulla pelle noti come ulcere venose.
2. Edema: La ritenzione di liquidi nelle gambe può causare gonfiore degli arti inferiori e aumento del peso corporeo.
3. Trombosi venosa profonda: La stasi venosa può aumentare il rischio di coaguli di sangue nelle vene profonde delle gambe. Questo può causare dolore gonfiore e in alcuni casi problemi di respirazione.
4. Cambiamenti della pelle: La stasi venosa può causare scolorimento ispessimento prurito pelle secca e infezioni cutanee.
5. Insufficienza venosa: La stasi venosa cronica può causare una compromissione della funzionalità delle valvole venose che possono aumentare ulteriormente il rischio di problemi di salute come l’edema e l’ulcera venosa.
In generale la stasi venosa può limitare la qualità di vita delle persone e rappresentare un fattore di rischio importante per la salute vascolare.
Fortunatamente, esiste un’ampia gamma di opzioni di trattamento per la stasi venosa, e l’allenamento isometrico può essere un’ottima aggiunta al piano di cura.
L’allenamento isometrico, a differenza dell’allenamento tradizionale, si concentra sulla contrazione statica dei muscoli, senza l’utilizzo di movimenti dinamici. Molti studi hanno dimostrato che l’allenamento isometrico può migliorare la circolazione sanguigna, ridurre l’infiammazione e prevenire il gonfiore e il dolore associati alla stasi venosa.
Uno degli esercizi isometrici più efficaci per la stasi venosa è la posizione del muro. In questo esercizio, ti appoggi al muro, con i piedi allineati alla larghezza delle spalle, e fletti le ginocchia fino a creare un angolo di 90 gradi, mantenendo la schiena dritta e le braccia lungo i fianchi. Mantieni la posizione per 30 secondi e ripeti per 3-4 serie.
Un’altra opzione di allenamento isometrico per la stasi venosa è la flessione del polpaccio contro una parete. In questo esercizio, posizionati a circa 30 cm dalla parete, con i piedi allineati alla larghezza delle spalle e le mani appoggiate alla parete. Solleva lentamente i talloni, spingendo il peso sui polpacci, e mantieni la posizione per 30 secondi prima di rilassarti. Ripeti per 3-4 serie.
Un’altra variante dell’allenamento isometrico consiste nell’utilizzo di una fascia elastica. Posiziona la fascia elastica intorno alle gambe, sopra le ginocchia, e spingi le ginocchia verso l’esterno, mantenendo la fascia tesa. Mantieni la posizione per 30 secondi e ripeti per 3-4 serie.
In sintesi, l’allenamento isometrico può essere un’opzione efficace per il trattamento della stasi venosa, grazie alla sua capacità di migliorare la circolazione sanguigna, ridurre l’infiammazione e prevenire il gonfiore e il dolore. Scegli una routine di allenamento completa e personalizzata, che includa esercizi cardiovascolari, stretching e allenamento isometrico, per ridurre i sintomi della stasi venosa e migliorare la salute delle tue gambe… E in caso di dubbi rivolgiti ad un Personal Trainer.
Inoltre, prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di allenamento, è importante consultare il tuo medico per valutare la compatibilità con la tua situazione clinica.
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