Nel periodo della gravidanza, ogni futura madre deve nutrirsi in modo tale da mantenere se stessa in buona salute e consentire, al contempo, ai tessuti fetali di formarsi e svilupparsi nella maniera migliore. Seguire una dieta corretta ed equilibrata, dunque, rappresenta uno dei presupposti fondamentali per ottenere una regolare evoluzione della gravidanza e il normale accrescimento del feto.
È importante sottolineare che la dieta in gravidanza non deve discostarsi molto da quella che dovrebbe essere seguita in ogni altro periodo della vita; l’unica vera differenza consiste nell’apporto calorico il quale essere più alto; perciò, non bisogna dar retta alla falsa credenza secondo cui in gravidanza bisogna mangiare per due.
- E’ bene fare pasti piccoli e frequenti, senza lunghi periodi di digiuno durante la giornata e la notte.
- È consigliabile, mangiare lentamente, evitando così l’ingestione di aria che può provocare un senso di gonfiore addominale;
- E’ bene distribuire i cibi più calorici al mattino e a pranzo, evitandoli possibilmente nei giorni in cui l’attività motoria e/o intellettiva è molto ridotta.
Quali trasformazioni subisce la donna nei primi mesi di gravidanza?
Nel primo e nel secondo mese di gravidanza, non si registra un significativo aumento di peso; quindi non è ancora il caso di aumentare le porzioni rispetto al solito. È importante, però, iniziare a modificare la composizione del menù, dando più spazio agli alimenti che aiutano a fare scorta di nutrienti essenziali: elevare il consumo di verdure che sono ricche di acido folico che, proprio nei primi mesi, deve essere assunto in abbondanza; non assumere farmaci in caso di nausea e vomito, ma contrastare suddividendo l’assunzione di cibi in pasti numerosi ma leggeri, da accompagnare con acqua minerale gassata, che aiuta ad alleviare il fastidio; fare una colazione sostanziosa e avere a portata di mano una bustina di zucchero.
Quali sono gli alimenti da evitare in gravidanza?
- Pesce crudo, in particolare i crostacei
- Uova strapazzate
- Succhi di frutta non pastorizzati
- Formaggi molli non pastorizzati
- Integratori, tisane e tè a base di estratti vegetali
- Pesce, carne e hot dog crudi o non ben cotti
- Paté, salse a base di carne o pesce affumicato
Quali accorgimenti alimentari vanno seguiti durante il primo trimestre di gravidanza?
In questa fase della gestazione l’embrione è più vulnerabile all’azione di agenti esterni, proprio a causa della crescita rapida di tutte le cellule, e l’unica difesa sono i comportamenti quotidiani della futura mamma. Un eccessivo aumento di peso come:
- diabete gestazionaòe
- gestosi
- parto pretermine
- maggior rischio di mortalità perinatale.
La gestante dovrà perciò seguire una dieta varia, ricca in frutta e verdura, con un contenuto calorico che dipenderà dal peso iniziale. Per le future mamme in sovrappeso, è consigliabile effettuare una consulenza dietologica, in modo tale da ottenere le corrette indicazioni adatte per il proprio caso specifico.
Alcune indicazioni generali sono:
- Bere abbondantemente, oltre 1,5 litri di acqua al giorno, soprattutto nei giorni caldi
- Non bere bevande gassate o ricche in zucchero
- Prima di assumere tisane o rimedi erboristici consultare il medico
- Mangiare abbondantemente frutta e verdura, naturalmente ricche in antiossidanti, vitamine e minerali
- Prestare particolari cautele nel caso di test per la toxoplasmosi negativo
- Ridurre il consumo di carne rossa
- Evitare l’uso di carboidrati semplici. Dolci e dolciumi sono molto dannosi per il feto
- Prediligere carboidrati complessi, alternando grano integrale, riso, farro, mais
- Effettuare sempre lo spuntino a metà mattina e nel pomeriggio, non saltare mai il pasto
- Chiedere al medico in merito ad eventuali integratori alimentari.
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